Di ogni età
Non rimpianti
Gli inviti mancati
fattibili illeciti
L’ammicco primo al traguardo
Il rovo
Il principio
La pinta della campana
La guardia abbassata.
Ad ogni età
Carriere spezzate finora
i gamberi
lo sglòt*
le spighe piantate a
memoria futura.
Ogni età ha
I suoi gradini
Le panchine
In marmo
In legno
O di ferro
Per ogni età
C’è un amico
che consideri fratello
Un anziano a cui
dare del tu come
a un figlio
e l’epigono
rispettato come il vecchio padre
“L’ho voluto io così” detto
ai quattro venti
fuggito l’Austro col Greco
e il Maestro con Tramontana_